venerdì 6 agosto 2010

I DIVIETI DELL' ESTATE


Niente castelli di sabbia, niente gelati, neppure un fiore. La lista di quello che non si può fare.
I Comuni ne hanno inventati di tutti i tipi con ordinanze e sanzioni ad hoc. A Pordenone, per esempio è vietato litigare per strada. Anche con la fidanzata o con un amico: si rischiano multe da 25 a 500 euro. Sono infatti proibiti gli assembramenti di persone nelle vie del centro se si "assumono atteggiamenti o fanno cose che non consentono la fruizione degli spazi pubblici da parte di altri cittadini".
Anche il Sud non scherza. In Sicilia, a Eraclea è vietato fare castelli di sabbia o buche sulla spiaggia: dal 2004 sono infatti vietati i giochi che possono arrecare disturbo agli altri bagnanti e che impediscano l'uso comune della spiaggia. Niente zoccoli a Capri: dal 1960 è in vigore un'ordinanza secondo la quale fanno troppo rumore. E quindi non si possono usare su tutta l'isola. Dal mare alla montagna: chi ha intenzione di passare una vacanza in camper sia a Sanremo che a Cortina d'Ampezzo deve sapere che con questi mezzi non è possibile entrare in centro città.
Sempre a Sanremo non ci si può sedere ai bordi delle aiuole se si hanno da 13 a 59 anni. Giovani al di sotto dei 12 e anziani al di sopra dei 60 lo possono fare. Altri divieti riguardano i rumori. A Ravenna non si può fare musica sulla spiaggia e nemmeno spettacoli di ballo. Per non parlare dei divieti che riguardano l'alcol: niente bevande in bottiglie o bicchieri di vetro in spiaggia (e questo ha già più senso di altri divieti). originale però la conseguenza di questo divieto: i giovani hanno iniziato a bere direttamente nei secchielli di plastica, quelli con cui giocano i bambini.
Tempi duri per chi ama i gelati a Trapani: non si possono mangiare in strada. Un'ordinanza del sindaco risalente allo scorso settembre ha infatti vietato "sostare per consumare cibo e/o bevande, banchettando e/o abbandonando ogni minimo rifiuto". E se in attesa di un traghetto per le isole Egadi venisse voglia di cantare, attenzione perché si rischiano multe fino ai 500 euro. Niente fiori a Termoli, in Molise. Il sindaco ha deciso che i vasi e le fioriere che occupano "indebitamente" il suolo pubblico devono essere rimossi. Resta da capire quali fiori occupino il suolo pubblico "debitamente".

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