
E' Francesca Cipriani la Pupa delle Pupe. Proprio lei che inizialmente era stata esclusa dal programma, ha trionfato nella seconda edizione de "La Pupa e il Secchione". La bionda ex gieffina ha quindi recitato il classico ruolo della terza che gode tra le due litiganti, le altre finaliste, Pasqualina ed Elena, acerrime nemiche. Con lei, che si porta a casa 200mila euro, trionfa il secchione Federico Bianco, semiologo. Alla fine ha avuto ragione lei, lei che con una protesta clamorosa al grido di "la vera Pupa sono io" si era gettata nella Fontana di Trevi per attirare l'attenzione sulla sua esclusione ed era stata quindi ripescata nella seconda puntata del programma.
Programma che ancora una volta ha trovato il gradimento del pubblico, merito di una ritrovata Paola Barale, a perfetto agio nel ruolo di padrona di casa dal piglio a volte molto determinato e poco politicamente corretto, e con un Papi sempre gigione nel giocare con le Pupe e le loro lacune scolastiche, vere o enfatizzate che fossero.
La vittoria della Cipriani è stata favorita dalla giuria che non poteva più della rissa continua tra Pasqualina ed Elena, e quindi ha guardata con più di un occhio di favore alla bionda ex gieffina che si è sempre tenuta lontana da scontri feroci recitando la sua parte da Brabie svampita, tra uno scoppio di tetta e una crisi isterica per la crema anticellulite rovinatale dalla "perfida" Pasqualina
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