mercoledì 23 giugno 2010

FORZA AZZURRI


Contro la Slovacchia destinati a restare fuori la punta della Fiorentina (dentro Pazzini) e il centrocampista della Juventus...ovvero Gila e Marchisio.
Dopo il pomeriggio libero di lunedì, che ha permesso agli uomini di Lippi di distrarsi vistando anche alcunji centri commerciali della zona, Azzurri in campo, dalle 11 di martedì, per preparare la decisiva sfida contro la Slovacchia all'Ellis Park di Johannesburg di giovedì pomeriggio.
Da verificare soprattutto le condizioni di Andrea Pirlo che il pomeriggio prima, per la prima volta, si è allenato in gruppo senza forzare, ma calciando tranquillamente e riprendendo confidenza con il pallone dopo l'infortunio muscolare che gli è costato le prime due gare del Mondiale.
Il regista bresciano ormai è del tutto recuperato, ma, come ha spiegato lo stesso ct, non si allenava da 15 giorni e adesso deve ritrovare la condizione. Difficilmente quindi sarà in campo dal primo minuto contro Hamsik e compagni, dovrebbe essere disponibile per la panchina. Resta out Buffon, che lunedì è entrato in campo con la squadra per ascoltare il discorso di Lippi al gruppo ed è poi rientrato negli spogliatoi con il professor Castellacci, responsabile dello staff medico della Nazionale.
Capitolo formazione, a pagare le scialbe prestazioni offerte contro Paraguay e Nuova Zelanda dovrebbero essere unicamente Alberto Gilardino e Claudio Marchisio. L'attaccante della Fiorentina, che nel dopogara coi kiwi si era lamentato di non trovarsi a suo agio spalle alla porta, non pare in palla, il suo posto, al fianco del promosso Di Natale, dovrebbe esser preso da Pazzini, alla prima uscita da titolare, confermato Iaquinta, tra l'altro autore del pareggio su rigore contro gli All Whites, ma nuovamente retrocesso sulla corsia mancina di centrocampo, in un più solido 4-4-2 con Montolivo e De Rossi e più Camoranesi che Pepe, altro "ribelle" domenica al triplice fischio, out il giovane prodotto del vivaio della Juventus, male sia da trequartista che da interno.
In difesa l'unico innesto possibile pare quello del napoletano Maggio, a fargli posto, nel caso, sarebbe Criscito, con dirottamento di Zambrotta a sinistra, mentre riprendono quota le azioni di capitan Cannavaro, in odore di accantonamento dopo l'errore sul vantaggio neozelandese e ora invece candidato a fare nuovamente coppia al centro con Chiellini, con Bonucci (o lo stesso genoano, spostato in mezzo) comunque alla finestra. Se ne saprà di più nelle prossime 48 ore, visto che il gruppo ha ancora due giorni di training a disposizione prima della partita della verità.
Domani ore 16 ...fischio d 'inizio...e ...SPERIAMO BENE !!!!

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