LA PUPA E IL SECCHIONE...SENZA FRENI

Quello che va in onda la domenica sera su Italia 1 ha fatto storcere il naso a qualcuno. Troppa carne e battutacce di basso livello. Poi è arrivata la versione hot (sic) e si è aperto un capitolo tutto nuovo
Il Grande Fratello proibito non è mai andato in onda. Nessuno ci ha mai detto ufficialmente perché. Il sospetto è che i contenuti fossero davvero un po' troppo "proibiti". La Pupa e il secchione hot, invece, mercoledì sera era regolarmente al suo posto, ore 23 e 30 su Italia 1. In pratica, tutto quello che Papi e la Barale non possono far vedere in prima serata la domenica finisce qui. Quando le Pupe diventano troppo provocanti e decidono di calare l'asso per guadagnarsi un'inquadratura e quando i Secchioni - poveri cristi - non rispondono più dei loro ormoni, interviene la sforbiciata.
Copia e incolla: tutto materiale buono per la versione senza censure del programma. Chi ha visto le prime due puntate (quelle presentabili) a questo punto si domanderà cosa potrà succedere di così terribile nella villa in cui sono rinchiusi. Quali e quante inenarrabili sconcerie potranno uscire dalla bocca dei concorrenti per indurre gli autori a tagliarle per rincollarle in un orario più consono. La risposta, come detto, è andata in onda mercoledì in tarda serata. E non servono tanti giri di parole: quello che succede in studio la domenica sera è poco o niente.
Durante la settimane - sempre a telecamere accese ma coi freni inibitori allentati - le Pupe e i Secchioni si lasciano andare. O, per meglio dire, le Pupe tirano fuori gli attributi e i poveri Secchioni (quelli vergini e quelli in astinenza prolungata soprattutto) non sanno dove andare a parare. Perché a quattro anni di distanza dalla prima edizione la sostanza del format è rimasta tale e quale: altro che donne oggetto e maschi guardoni . Questi ragazzotti col quoziente intellettivo di Einstein e la vita sociale di un topo di biblioteca vengono messi in ridicolo senza pietà. Zerbini col cervello fino decisamente poco attrezzati per vedersela con le ragazzotte siliconate con cui dividono letto e bidet. Tanto tra qualche mese, uscite di lì, ci convinceranno di nuovo che ci facevano (mica c'erano). Non si può essere così sceme sul serio...