
I mercatini di Natale sono ormai una meta tradizionale per il turismo pre-natalizio, un'occasione per concedersi un weekend fuori casa, entrare nello spirito delle feste e nello stesso tempo andare a caccia di regali originali per amici, parenti e, perché no, anche per se stessi. I più conosciuti in terra italiana sono questi del Trentino e dell'Alto Adige, che ogni anno fanno registrare un notevole afflusso di visitatori, tanto che ormai le bancarelle cariche di addobbi natalizi, presepi e prodotti di alto artigianato sono diffusi in moltissime località, non solo di montagna. Oltre a quelli disseminati un po' ovunque sull'arco alpino, anche oltre frontiera, ce ne sono alcuni meno conosciuti e decisamente particolari, che possono trasformarsi in una meta interessante per una visita e offrire spunti curiosi e mete per un piacevole weekend.Ad esempio, in Germania si trova un mercatino natalizio con tanti cibi esotici, oppure in Finlandia si possono acquistare oggetti fatti a mano dalle donne del posto, o ancora scoprire i veri sapori del Natale medievale in un castello svedese o immergersi nelle atmosfere alternative del quartiere autogestito di Christiania, a Copenaghen. Senza andare così lontano, merita una visita il quartiere dei presepi con le statuine napoletane di San Gregorio Armeno, le più strane del mondo e legate al mondo contemporaneo.
Dal 23 novembre al 23 dicembre chi si trova in Germania può visitare il mercatino multiculturale della splendida cittadina storica di Rüdesheim, situata in Assia, nella Germania centro occidentale. Qui il mercatino natalizio davvero particolare, con ben 124 bancarelle "multiculturali", che rappresentano le tradizioni natalizie di dodici diversi Paesi del mondo. Oltre alle usanze europee, ad esempio di Spagna e Inghilterra, si possono conoscere quelle di Paesi lontani come Mongolia o Corea. Ogni bancarella propone prodotti artigianali, cibi e decorazioni tipiche dei diversi Paesi, con molti prodotti realizzati "in diretta" sul posto, alla presenza dei visitatori.
Un Natale tutto al femminile si incontra invece a Helsinki. Dal 2 al 6 dicembre le oltre 100 bancarelle del Mercato di Natale delle Donne, il più celebre dei mercatini natalizi che si svolgono in varie zone della città, offrono ai visitatori prodotti di artigianato di altissima qualità realizzati dalle donne finlandesi, Tra i prodotti esposti secondo una consuetudine che risale al 1922, si possono trovare maglieria, gioielli, ceramiche e molto altro. Il Natale in Finlandia è particolarmente suggestivo, tanto che la tradizione attribuisce a questa terra la residenza di Babbo Natale: oltre a tanti spunti per lo shopping a Helsinki si fa un vero tuffo nello spirito natalizio, con piste per il pattinaggio sul ghiaccio, saune e tanta neve.Sempre in Scandinavia il 4 e 5 dicembre si può vivere un'altra suggestiva esperienza, questa volta all'insegna dei buoni sapori. Chi a elfi, fatine e luci colorate preferisce un'atmosfera più sobria e misteriosa, può visitare il castello medievale di Glimmingehus, il maniero meglio conservato di tutta la Svezia. I turisti possono godere tour guidati e attività per adulti e bambini, come costruire bambole di paglia, scrivere liste dei desideri con penna e calamaio e sigillarle con la ceralacca, ma anche prendere parte ad un vero torneo medievale o improvvisarsi acchiappa fantasmi. Per chi ama i sapori tradizionali, il caminetto della Stekare House è sempre acceso e vi si cuociono biscotti e dolci natalizi secondo le ricette medievali.
Chi cerca atmosfere alternative può restare nell'Europa settentrionale: a Copenaghen, in Danimarca, dal 7 al 19 dicembre ha luogo il mercatino di Natale alternativo di Grey Hall di Christiania, quartiere parzialmente autogovernato di Copenaghen. L'atmosfera ricorda quella dei bazaar marocchini, tra profumi esotici e un'allegra folla che si accalca intorno alle oltre cento bancarelle con tanti prodotti di tutto il mondo, in particolare dedicati all’arte e all’artigianato: dai colorati ninnoli orientali agli incensi, passando per i gioielli indiani e i copricapo più particolari. Senza dimenticare che, accanto ai sapori più esotici, si trovano anche i tradizionali biscotti danesi e il vino caldo, perfetti nelle fredde giornate di dicembre.
Chi invece preferisce alle lunghe notti invernali della Scandinavia le atmosfere più midi di casa nostra, può cogliere l'occasione per una gita a Napoli, nella zona di San Gregorio Armeno,a Spaccanapoli, nella via dei presepi. Le botteghe dedite all’arte della costruzione delle statuine del presepe napoletano sono aperte tutto l'anno, ma l'affluenza del pubblico si concentra naturalmente durante il periodo di Avvento, in particolare dal 5 al 28 dicembre. La particolarità di questi presepi sta nell'unire alle classiche statuine che raffigurano la scena della natività, la rappresentazione di personaggi famosi del passato e, soprattutto, del presente, anche in forma fortemente caricaturale. Ogni sportivo, cantante o politico “sogna” ogni anno di entrare a far parte del presepe napoletano, come chiaro segno di consacrazione e di popolarità. Nessuna sorpresa, quindi, se accanto a San Giuseppe fanno la loro comparsa Michael Jackson e Barack Obama.
Nessun commento:
Posta un commento